SIMEST – Misure a sostegno delle imprese esportatrici danneggiate dall’alluvione – CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER L’INDENNIZZO DEI DANNI MATERIALI DIRETTI
- SCADENZA:
Contributo a fondo perduto a copertura dei danni materiali (per esempio immobili, attrezzature, macchinari, automezzi e scorte di magazzino) subiti dall’impresa richiedente, come accertato da una perizia asseverata rilasciata da un perito iscritto ad Albo/Ordine/Collegio professionale.
NOVITÀ: Dal 9 gennaio 2024 l’accesso ai contributi a fondo perduto sarà ampliato – sia per le imprese colpite dall’alluvione di maggio 2023 che per quelle colpite a novembre 2023 – anche alle imprese non direttamente esportatrici ma afferenti a una filiera produttiva a vocazione esportatrice e il cui fatturato derivi da comprovate operazioni nei confronti delle imprese direttamente operative nei mercati esteri.
Beneficiari:
Tutte le imprese esportatrici localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali in Emilia-Romagna e comuni limitrofi e in Toscana colpite dagli eventi alluvionali di maggio e novembre 2023 che:
- abbiano depositato presso il Registro imprese il bilancio relativo all’esercizio 2022 o dichiarazione dei redditi ove non previsto obbligo di deposito del bilancio (v. Circolare);
- abbiano sede legale in uno Stato membro dell’Unione europea;
- abbiano sede operativa o unità locali nei territori colpiti dall’alluvione come individuati nell’Allegato 1 al decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61 o nell’Allegato A al Decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145.
- abbiano:
(i) un fatturato export pari ad almeno il 3%; oppure in alternativa:
(ii) codice Ateco produttivo e almeno il 10% del proprio fatturato totale (voce A1 del conto economico) realizzato complessivamente verso una o più Imprese clienti esportatrici con codice Ateco produttivo ciascuna delle quali realizzi direttamente un Fatturato Export pari ad almeno il 3%; - abbiano subito danni materiali ad attivi a seguito degli eventi alluvionali di maggio e di novembre 2023 come accertato da Perizia asseverata redatta da perito iscritto ad Albo/Ordine/Collegio professionale;
- abbiano codice ATECO non rientrante tra quelli esclusi dalla Circolare.
Importo concedibile:
- Importo massimo: € 5.000.000
L’importo riconoscibile rispetto ai danni riportati nella Perizia asseverata è pari a:
- Per i beni non assicurati, fino all’80% dei danni accertati
- Per i beni assicurati, fino al 100% dei danni accertati esclusi dalla copertura assicurativa (franchigia/scoperto o quota non assicurata)
In ogni caso la somma del Contributo concedibile e dell’eventuale contributo già concesso ai sensi delle Circolari operative n. 1/FPI/2023 e n.3/FPI/2023 non può superare l’importo di 5 milioni di euro.
Il contributo concedibile non può superare il 100% del valore dei danni stimati dalla perizia asseverata.
Il contributo è riconosciuto nei limiti della quota dei medesimi danni per la quale non si è avuto accesso ad altre forme di ristoro a carico della finanza pubblica, o a indennizzi assicurativi, sotto qualsiasi forma e da qualunque soggetto concessi o erogati.
Erogazione del contributo
Il contributo è erogato in un’unica tranche entro 10 giorni dalla ricezione dell’esito della delibera del Comitato Agevolazioni.
Documenti per la richiesta del contributo
In sede di presentazione della domanda, tramite Portale SIMEST, è obbligatorio caricare la seguente documentazione:
- Dichiarazione IVA 2023 (o, ove non ancora presentata in virtù di proroghe sui termini di presentazione, Dichiarazione IVA 2022)
- Perizia asseverata dei danni subiti sulla base del format messo a disposizione da SIMEST (v. sezione Allegati)
- Dichiarazione del Legale Rappresentante relativa all’indicazione dei beni coperti e non coperti da assicurazione sulla base del format messo a disposizione da SIMEST (v. sezione Allegati)
- Documento di identità del Perito iscritto ad Albo/Ordine/Collegio professionale
- Contratto di conto corrente dedicato al/ai finanziamento/i accordato/i da SIMEST
- Documento di identità del/dei titolare/i effettivo/i
- DURC
- Documentazione attestante i poteri di firma del Legale Rappresentante (statuto, atto di nomina o delibera di conferimento dei poteri secondo il format SIMEST di cui alla sezione Allegati)
- Documentazione Antimafia per importi superiori a € 150.000 (v. sezione Allegati)
- Ove previsto, Dichiarazione attestante che il Contributo non riguarda le Esclusioni (v. sezione Allegati)
Nel caso di requisito di accesso tramite filiera, l’impresa dovrà fornire in aggiunta:
- Elenco dei clienti esportatori e partitario clienti da cui si evincano rispettivamente l’importo di vendita per ciascun cliente al 2022 e gli importi di vendita e le relative fatture di riferimento dei clienti esportatori dell’impresa cliente esportatrice
E, alternativamente, uno dei seguenti documenti:
- Dichiarazioni IVA dell’impresa cliente esportatrice
- Estratto della dichiarazione IVA, nei casi in cui l’Impresa Richiedente dichiari l’indisponibilità della propria impresa cliente esportatrice a fornire la dichiarazione IVA
- Dichiarazione di intento dell’impresa cliente esportatrice
- Bilancio dell’impresa cliente esportatrice
La domanda, sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante e inviata tramite il Portale, sarà ricevibile solo se completa di tutti gli allegati richiesti.
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